Antipatro di Sidone, Epigrammista del tardo ellenismo (II-I secolo a.C.)

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MAguSS
view post Posted on 29/8/2005, 12:50




Antipatro ('Antìpatros), nato a Sidone (o a Tiro) intorno al 170 a.C., fu il primo poeta greco che entrò a contatto con Roma, dove si stabilì, diventando maestro di Quinto Lutazio Catulo, console nel 102, uomo di grande prestigio come magistrato, ma anche protettore di poeti, i precursori dei neoterici (tra i neoterici ricordiamo Catullo), e poeta di epigrammi egli stesso. Cicerone lo ricorda per la sua abilità come improvvisatore. Morì intorno all'anno 100 a.C.: nell'Antologia Palatina gli sono attribuiti circa 85 epigrammi, ma almeno una quindicina di questi sono da taluni considerati opera del suo omonimo Antipatro di Tessalonica, che visse nell'età di Augusto.
 
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MAguSS
view post Posted on 29/8/2005, 12:53




Un suo epigramma particolarmente significativo:

La distruzione di Corinto
Dov'è la tua mirabile bellezza,
o dorica Corinto? E le corone
delle tue torri e le antiche ricchezze,
i templi degli Dèi, i tuoi palazzi? Dove le tue donne,
dove le folle immense del tuo popolo?
Nemmeno un segno rimane di te,
infelicissima! Divorò tutto
a rapina la guerra. Solo noi
Nereidi, figlie di Oceano, immortali,
come alcioni, siamo rimaste a piangere
le tue sventure.


Prima testimonianza della poesia delle rovine, delle città morte, questo epigramma di Antipatro di Sidone, che piange la caduta di Corinto avvenuta nell'anno 146, del cui silenzio sepolcrale sono solitarie testimoni le alcioni.
 
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